Quattro anni fa, dalle colonne del “The New Yorker”, Ruth Ben-Ghiat lanciava una provocazione agli italiani a proprio agio, troppo per la docente di Storia e Studi italiani della New York University, con le architetture littorie.
Il “buco in testa” del titolo assume, nell'ultimo film di Antonio Capuano, tornato a un cinema di intensità drammatica quasi insostenibile dopo il pur delizioso divertissement Achille Tarallo, un triplice significato.
C’è un periodo dell’anno in cui la città abbassa le luci, si addobba di locandine, si carica d’attesa. Si sentono il brusio, il chiacchiericcio, qualche risata strozzata. È l’aria di festival. L’aria di Presente italiano. O almeno, così è per me. Ho chiesto in giro ai cittadini pistoiesi cosa fosse per loro Presente italiano, e quella che leggerete è la loro riposta.
Il Trailer di tutti i Film in concorso alla VIIᵃ edizione di Presente Italiano. Tutti i film del concorso saranno proiettati all'Arena di Porta al Borgo dal 13 al 17 luglio.
Tra meteo, pandemia e coprifuoco l’estate 2021 non è partita nel migliore dei modi, tuttavia gli eventi culturali ricominciano a spuntare fuori dal letargo invernale. Di seguito vi proponiamo i 5 eventi più interessanti, da mettere assolutamente in agenda, che si svolgeranno a Pistoia a partire da giugno.
Avere 15 anni nel 1993, in Italia, magari d’estate, significava per lo più vacanze al mare o in qualche paese di montagna, gelati presi dal frigo del bar, giochi e avventure con gli amici del luogo
Non fosse per Il ragazzo invisibile, uscito nel 2014, ora potremmo parlare di Lo chiamavano Jeeg Robot come del primo esempio compiuto di trapiantare il filone dei supereroi, tanto caro a Hollywood, all’interno dell’industria cinematografica italiana contemporanea.
La distanza che separa il primo lungometraggio di Claudio Caligari, Amore tossico, dall’ultimo e postumo Non essere cattivo, al di là dei trentadue anni cronologici, non esiste. Non perché quest’ultimo, presentato fuori concorso a Venezia 72, sia un clone aggiornato della devastazione giovanile anni ‘80 con protagonisti ex-tossici sulla via del recupero ma, al contrario, perché il regista sembra che non sia mai uscito dal set, nemmeno ora che la sua assenza si fa pesante.